Passeggiata fra gli ulivi risultati positivi a Xylella sopravvissuti agli abbattimenti.

Proposer: Margherita Ciervo  – Role or Function: Professore Associato di Geografia economico-politica presso il Dipartimento di Economia, Management e Territorio – Università degli Studi di Foggia

venerdì 12 aprile 2024

Passeggiata fra gli ulivi risultati positivi a Xylella sopravvissuti agli abbattimenti.

Walk among the Xylella positive olive trees survived the fallings

Description:

Il disseccamento degli ulivi, emerso in maniera ufficiale nel 2013, fu imputato dalla Regione Puglia a diverse cause e organismi patogeni fra cui Xylella fastidiosa (Xf), batterio da quarantena (DR 2023/2013), salvo poi concentrarsi unicamente su questo, in assenza di evidenze scientifiche (con riferimento al ciclo biologico del batterio, piante ospiti, epidemiologia e vettori), omettendo di indagare il ruolo nel disseccamento di altri patogeni e fattori agronomici e ambientali; nonché trascurando di considerare la connessione del fenomeno con l’abuso di fitofarmaci e le modalità d’uso della terra. A distanza di dieci anni dall’emersione ufficiale del disseccamento, il decisore politico non ha preso in considerazione le strategie scientifiche ed empiriche di successo nel controllo della malattia, che hanno consentito alle piante disseccate, anche in presenza di Xf, di ritornare in pieno stato produttivo. Così la realtà è stata letteralmente “sommersa” dalla “verità narrativa” veicolata attraverso i media e basata sull’affermazione di strutture rappresentative e comunicative estremamente semplificate e fuorvianti (p.e. disseccamento=Xyella=morte), su sillogismi costruiti su premesse infondate o distorte (p.e. la Xylella è causa della morte degli olivi, i disseccamenti sono dovuti a Xylella, quindi gli olivi disseccati sono destinati a morire), su iperboli fantasiose (22 milioni di ulivi infetti o morti, a seconda dei casi, a fronte degli 11 milioni di ulivi stimati nella provincia di Lecce!) e metafore drammatiche (di cui la principale è la “guerra a Xylella” che, come ogni guerra, non lascia spazio a riflessioni e distinguo, richiede a tutti di unirsi contro il comune nemico e di “arruolarsi” a difesa della “giusta causa” della sopravvivenza). Ma la realtà un po’ alla volta si riprende il suo spazio, attraverso l’evidenza dei fatti, e svela la verità a chi ha occhi per guardarla. Alcuni ulivi dichiarati positivi a Xylella nel 2015, ma mai abbattuti prima per ricorsi al TAR e poi per il sopraggiungere del cambio di demarcazione delle aree (sottoposte a obbligo di abbattimento), oggi sono in perfetto stato vegetativo e produttivo. Questi ulivi rappresentano la testimonianza vivente che la presenza di Xylella non è causa del loro disseccamento e tanto meno della loro morte e che, pertanto, le misure di abbattimento (decise a attuate in sede politico-amministrativa) sono del tutto infondate oltre che distruttive del paesaggio, dell’ambiente, della cultura, dell’economia e delle comunità locali.

The olive quick decline syndrome (OQDS), which officially emerged in 2013, was attributed by the Apulia Region to several causes and pathogenic organisms including Xylella fastidiosa (Xf), a quarantine bacterium (DR 2023/2013). However, Apulia Region focused only on this bacterium, in the absence of scientific evidence, omitting to investigate the role in the olive decline of other pathogens and agronomic and environmental factors; as well as neglecting to consider the relationship between the phenomenon, the abuse of pesticides and way of land use. Ten years after the OQDS official detection, the political decision-maker does not consider the successful scientific and empirical strategies in disease control, which allow desiccated plants, even in the presence of Xf, to return to full productive condition. Thus, reality has been literally “submerged” by the “narrative truth” conveyed through the media and based on the affirmation of representative and communicative structures extremely simplified and misleading (e.g. desiccation=Xyella=death), on syllogisms built on unfounded or distorted premises (e.g. Xylella causes olive trees’ death, the olive desiccation is due to Xylella, therefore the desiccated olive trees are destined to die), on imaginative hyperbolas (22 million olive trees infected, compared with 11 million olive trees estimated in the province of Lecce!) and dramatic metaphors (of which the main is the “war at Xylella” which, like any war, leaves no place for reflection and distinction, requires everyone to unite against the common enemy and “enlist” in defence of the “just cause” of survival). But reality gradually takes back its space, through the evidence of the facts, and reveals the truth to those who have eyes to look at it. Some olive trees declared positive at Xylella in 2015, but never felt first for appeals to the TAR and then for the arrival of the change of demarcation of the areas, today they are in perfect vegetative and productive status. These olive trees represent the living testimony that the presence of Xylella is not the cause of their decline and even less of their death and that, therefore, the uprooting measures are completely unjustified as well as destructive of the landscape, environment, culture, economy and local communities.

 

Objectives:

– Mostrare gli ulivi che nel 2015 erano stati dichiarati positivi a Xyella ma mai abbattuti e che oggi si presentano in pieno stato produttivo e vegetativo;
– Ascoltare la testimonianza di chi in quei giorni combatteva a difesa degli ulivi e della propria Terra;
– Ripercorrere i nodi salienti della “questione Xyella” da un punto di vista territoriale, sociale e geopolitico;
– Insieme agli studenti delle scuole, da un lato, riflettere sugli scenari che si profilano all’orizzonte e, dall’altro, immaginare alternative possibili e scenari di azione, con particolare riguardo alla dimensione comunitaria, che possano preservare e recuperare l’inestimabile valore di questi luoghi.

– To show the olive trees that in 2015 had been declared positive at Xyella but never felled and that today are in full productive and vegetative state;
– Listen to the testimony of those who in those days fought in defense of the olive trees and their own Land;
– Review the main issues of the “Xyella question” from a territorial, social and geopolitical point of view;
– Together with school students, on the one hand, to reflect on the scenarios that are emerging on the horizon and, on the other, to imagine possible alternatives and scenarios for action, with particular regard to the Community dimension; that can preserve and recover the priceless value of these places.

 

Event Language: italiano/italian

The event will be: In presenza/in the presence

L’evento sarà trasmesso in diretta collegandosi alla pagina Facebook del Comitato Ulivivo/The event will be broadcast live on the Facebook page of the Olive Committee: https://www.facebook.com/UliVivoStopEradicazioni/

Country: Italia
City:  Squinzano (Lecce)
Address: Italia, Agro di Squinzano/Trepuzzi (Lecce)

Reference Organization (if any): L’iniziativa si svolge nell’ambito delle attività del Gruppo di lavoro “Geografie per la Società” (GeSo) dell’Associazione Geografi Italiani (AGeI). L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione “MalaChianta” (Squinzano) e con l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore ad indirizzo Scientifico – Commerciale – Tecnologico “Epifanio Ferdinando” di Mesagne.

Estimated starting time: 10.00.00

circa 2 ore/about 2 hours

Those who organize the event are: Accademici, Studenti, Associazioni/Academicians, Students, Association

School event? Sì, con o per una scuola (o più scuole)

Comments or Notes: Per questioni organizzative, la partecipazione all’incontro sarà consentita solo previa registrazione al seguente modulo: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdyF7qIheElpjD-Yd1-te4tLQ8uCrCevK0N1otySCFsuPgQgw/viewform?usp=pp_url

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